Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) ora Gratuita: Cambiamento Storico nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)
Dopo vent’anni dalla legge 40, la Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) è ora gratuita, infatti è stata inclusa nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), marcando un importante cambiamento simbolico e pratico nel sistema sanitario italiano. Da gennaio, trattamenti come la fecondazione omologa e eterologa, precedentemente esclusi, sono ora accessibili, promuovendo equità nella sanità. Nel 2022, 16.718 bambini sono nati tramite PMA, rappresentando il 4,2% del totale dei nati in Italia. Con le nuove norme, le coppie ora possono richiedere questi trattamenti pagando solo un ticket, che varia tra i 100 e i 300 euro, a differenza del passato dove i costi potevano superare i 5.000 euro.
Ad attirare la nostra attenzione in merito a questa notizia è un articolo pubblicato su repubblica.it
Le regioni italiane hanno ora l’obbligo di garantire l’accesso alla PMA, e alcune, come la Puglia, copriranno i costi anche presso i centri privati mentre si organizzano strutture pubbliche. In Lazio, nuovi centri pubblici si apriranno e sarà incentivata la partecipazione di strutture private. Circa il 30% dei trattamenti era precedentemente realizzato da cittadini che si spostavano tra regioni; questa tendenza è prevista aumentare poiché le regioni dovranno coprire i trattamenti anche se effettuati altrove.
Le nuove politiche permettono l’accesso alla PMA fino ai 46 anni della donna, con un massimo di sei tentativi. Nonostante le tariffe di rimborso per i trattamenti siano considerate basse (2.700 euro per l’omologa e 3.000 per l’eterologa), l’espansione dell’accesso rappresenta un passo avanti significativo.
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