Celiachia e Aborti Ripetuti: Un Legame da Non Sottovalutare

Celiachia e Aborti Ripetuti: Un Legame da Non Sottovalutare

La celiachia, definita come un “camaleonte” per la sua variegata sintomatologia, può essere diagnosticata a qualsiasi età. Un aspetto spesso sottovalutato è il suo legame con gli aborti ripetuti. Rossella Valmarana, presidente dell’Associazione Italiana Celiachia (AIC), spiega che, oltre ai sintomi gastrointestinali, la celiachia può manifestarsi con sintomi extraintestinali tra cui l’infertilità e gli aborti ricorrenti.

In Italia, la celiachia colpisce oltre 600.000 persone, ma solo 250.000 sono state diagnosticate. I restanti 350.000 non sanno di avere la malattia, nonostante questa possa influenzare gravemente la fertilità. Valmarana sottolinea che i ginecologi devono essere particolarmente attenti nel considerare la celiachia come possibile causa degli aborti ripetuti. La diagnosi precoce e il trattamento appropriato sono essenziali per migliorare le possibilità di gravidanza.

È un articolo pubblicato su dire.it a trattare questo importante argomento.

La diagnosi di celiachia può arrivare a qualsiasi età, anche dopo i 70 anni, e il 30% della popolazione italiana ha una predisposizione genetica a svilupparla. Tuttavia, solo il 3% di questi individui svilupperà effettivamente la malattia. Uno screening accurato è fondamentale per identificare e trattare tempestivamente la celiachia, specialmente nei casi di infertilità e aborti ricorrenti, migliorando così la qualità della vita dei pazienti.

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