Come Reddito ed Educazione Incidono sul Successo delle Procreazioni Medicalmente Assistite
Recenti ricerche hanno evidenziato come reddito ed educazione possano significativamente influenzare i risultati delle tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA). Uno studio presentato all’European Society of Human Reproduction and Embryology (ESHRE) ha rivelato che individui con un livello di istruzione e un reddito più elevati hanno maggiori probabilità di successo nel completare una gravidanza tramite PMA. I dati, analizzati dai ricercatori dell’Università di Copenaghen e del Rigshospitalet su oltre 68,000 donne in Danimarca tra il 1994 e il 2017, mostrano che le donne con un dottorato di ricerca hanno avuto tre volte più successo rispetto a quelle con istruzione primaria, e quelle con reddito più alto hanno raddoppiato le probabilità rispetto a quelle con reddito inferiore.
Queste differenze non sono imputabili unicamente a fattori economici, ma anche alla flessibilità lavorativa e alla capacità di gestire meglio le esigenze dei trattamenti di PMA. Infatti, posizioni lavorative più elevate spesso offrono maggiore flessibilità, permettendo una migliore aderenza agli appuntamenti medici e alle necessità terapeutiche. Inoltre, un’istruzione avanzata migliora la comprensione delle opzioni di trattamento e aumenta la persistenza nelle terapie anche dopo insuccessi iniziali.
Ad attirare la nostra attenzione in merito a questo argomento è un articolo pubblicato su fondazioneveronesi.it
L’accesso a risorse aggiuntive, come il supporto psicologico gioca un ruolo cruciale nel migliorare i tassi di successo delle PMA. Questo studio sottolinea l’importanza delle condizioni socio-economiche nell’accesso e nel successo delle tecnologie riproduttive, evidenziando la necessità di politiche sanitarie che riducano le disparità per garantire equità nell’accesso alle cure di fertilità.
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