Crioconservazione Ovociti: La Soluzione per la Maternità del Futuro
La crioconservazione degli ovociti, o social freezing, è una pratica sempre più considerata da donne che desiderano preservare la maternità. Mariangela, ginecologa esperta in procreazione medicalmente assistita (PMA), ha scelto di congelare i suoi ovociti a 37 anni, consapevole delle difficoltà legate all’età. Questa tecnica, destinata a chi non presenta problemi di fertilità né condizioni mediche, ha l’obiettivo di aumentare le probabilità di successo di una futura gravidanza.
Ad attirare la nostra attenzione in merito a questo argomento è un articolo pubblicato su lespresso.it
In Italia, 468 donne hanno optato per il social freezing nel 2022, un dato in lento aumento rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, il numero resta basso rispetto a Paesi come la Francia, dove la procedura è incentivata economicamente dallo Stato. Il congelamento degli ovociti comporta costi rilevanti (circa 3.000-4.000 euro) e rischi medici, oltre a limitazioni legali che in Italia escludono donne single o coppie omosessuali dalla PMA.
La crioconservazione è paragonabile a un’assicurazione: non garantisce il successo, ma offre un’opportunità aggiuntiva. Secondo gli esperti, l’età ideale per congelare gli ovociti è tra i 20 e i 30 anni, quando la fertilità è al massimo. Mariangela, che oggi cerca un figlio spontaneamente, ritiene che questa pratica sia fondamentale per concedere alle donne più tempo, anche di fronte a ritardi o incertezze da parte dei partner.
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