Il Legame tra Stress e Fertilità: Comprendere l’Influenza delle Emozioni sulla Procreazione Medicalmente Assistita
La locuzione “più ci pensi e più non rimani incinta” sottolinea il possibile legame tra lo stress e la fertilità; questa convinzione popolare trova fondamento in ricerche che collegano l’ansia a un aumento del tempo necessario per concepire. Le donne con alti livelli di alfa-amilasi, un indicatore dello stress nella saliva, impiegano circa il 29% di tempo in più per rimanere incinte rispetto alla media. Il comportamento influenzato dallo stress, come minor frequenza nei rapporti sessuali, consumo di alcol, caffeina e nicotina, può ulteriormente diminuire le probabilità di gravidanza.
È un articolo pubblicato su nostrofiglio.it a trattare questo delicato argomento.
Ridurre lo stress attraverso il dialogo, la consulenza, tecniche di rilassamento come la meditazione e lo yoga, e la riduzione di stimolanti, può migliorare sensibilmente le possibilità di concepimento. Inoltre, gli ostacoli alla gravidanza possono includere tempistiche di concepimento errate, uno stile di vita non salutare, e condizioni mediche come endometriosi o problemi di qualità del seme. È essenziale affrontare questi problemi con il supporto di un ginecologo e, se necessario, di uno psicoterapeuta per ottimizzare le condizioni per una gravidanza.
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