Innovazioni e Progressi nella Procreazione Medicalmente Assistita: Un Decennio di Successi
In Italia, la legge 40 sulla Procreazione Medicalmente Assistita ha celebrato venti anni, periodo durante il quale è stata soggetta a revisioni costituzionali e dibattiti accesi. In questo contesto, uno studio condotto dal centro Genera e presentato all’ESHRE ha evidenziato cinque strategie principali che hanno migliorato il tasso di successo della PMA negli ultimi dieci anni.
È un articolo pubblicato su dottnet.it ad attirare la nostra attenzione in merito a questo argomento.
Queste includono la personalizzazione delle terapie ormonali, la coltura a blastocisti, l’approccio freeze-all, il test genetico pre-impianto e l’adozione di un approccio multiciclo, spingendo i pazienti a perseguire più tentativi per ottenere risultati ottimali. Il tasso cumulativo di nascite tramite PMA è aumentato dal 32% nel 2010 al 42% nel 2020, con una diminuzione significativa delle gravidanze gemellari e degli aborti spontanei. Questi progressi riflettono un miglioramento continuo nella pratica della fecondazione in vitro, supportato dall’implementazione di nuove tecnologie e dalla volontà di considerare la PMA come un percorso a lungo termine piuttosto che un singolo tentativo.
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