L’Impatto dell’Età sulla Fertilità Femminile: Verità e Fattori di Rischio
La fertilità femminile diminuisce progressivamente con l’età, un processo che si accelera significativamente dopo i 35 anni. Gli esperti affermano che, mentre molte donne non considerano l’importanza del tempo durante i loro anni fertili, questo gioca un ruolo cruciale nelle loro possibilità di concepire. Secondo Tarun Jain, endocrinologo riproduttivo, le donne tendono a concentrarsi su carriera e relazioni in giovane età, ritardando la ricerca di una gravidanza.
È un articolo pubblicato su nationalgeographic.it a trattare l’importante argomento della fertilità femminile.
Dati dell’ISTAT e dell’American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG) evidenziano che le probabilità di concepimento diminuiscono drasticamente con l’avanzare degli anni: dall’85% sotto i 30 anni al 44% a 40 anni. Le donne nascono con una riserva limitata di ovuli, che diminuisce col tempo sia in quantità che in qualità. Altri fattori, come il fumo, l’obesità e condizioni mediche come la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) o l’endometriosi, possono ulteriormente compromettere la fertilità. Gli esperti consigliano di considerare la gravidanza prima dei 35 anni o di congelare gli ovuli per preservare le future possibilità di concepimento.
Per continuare a leggere l’articolo, clicca QUI
