PMA in Svizzera: Normative Attuali e Prospettive Future
La Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) in Svizzera è regolata da una legge che risale al 2001 e ha subito un aggiornamento significativo nel 2017 con l’introduzione della diagnosi preimpianto. Tuttavia, le restrizioni sulla donazione di ovociti restano in vigore, costringendo molte coppie sterili a cercare soluzioni all’estero. Il Consiglio federale ha avviato un processo di revisione legislativa con l’obiettivo di aggiornare le normative entro il 2026.
Questo argomento è stato trattato in un articolo pubblicato su rsi.ch
Attualmente, le tecniche di PMA consentite includono l’inseminazione artificiale e la fecondazione in vitro (FIV), accessibili sia alle coppie sposate che non sposate, sebbene la donazione di sperma sia riservata ai coniugi. Dal 2022, con l’approvazione del “matrimonio per tutti”, anche le coppie omosessuali sposate possono accedere alla donazione di sperma. Circa il 3% delle nascite in Svizzera avviene grazie a queste tecniche.
La nuova legge in discussione mira a consentire la donazione di ovociti, allineando la Svizzera agli altri paesi europei. Il governo intende inoltre estendere l’accesso alla PMA alle coppie non sposate, superando le attuali restrizioni che non rispecchiano più la realtà sociale. Restano da affrontare questioni etiche e giuridiche, come la durata della conservazione degli embrioni e la possibilità per i nati da ovodonazione di conoscere la propria origine genetica.
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