Procreazione assistita: mancanza del desiderio di figli nonostante i progressi medici

Procreazione assistita: mancanza del desiderio di figli nonostante i progressi medici

Durante il congresso europeo a Amsterdam, si sono discussi i progressi nella Medicina della Riproduzione. In Italia, il 4% dei bambini nati sono frutto di tecniche di procreazione assistita. Tuttavia, nonostante i progressi medici, persistono due problemi: la mancanza del desiderio di figli e l’età avanzata delle donne che richiedono queste tecniche, con una media di 39 anni. Questo aumento dell’età riduce le probabilità di successo, nonostante l’avanzamento delle tecniche che hanno portato il tasso di successo dal 32% nel 2010 al 42% nel 2020.

È un articolo pubblicato su repubblica.it ad affrontare questo delicato argomento.

Il problema della mancanza di desiderio di avere figli è forse dovuto a un welfare inadeguato e a un cambiamento nei desideri familiari. Inoltre, il successo della procreazione assistita è influenzato dallo status socio-economico delle donne. Le donne con istruzione superiore e redditi elevati hanno maggiori possibilità di successo rispetto a quelle con livelli educativi e redditi più bassi. In Italia, il costo dei tentativi di procreazione assistita è un ulteriore ostacolo, portando molte coppie ad abbandonare il percorso per motivi economici o relazionali.

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