Scratch Endometriale: La Tecnica nella Fecondazione in Vitro

Scratch Endometriale: La Tecnica nella Fecondazione in Vitro

Lo scratch endometriale è una tecnica emergente utilizzata nei trattamenti di fecondazione in vitro (FIV), che prevede la creazione di un piccolo trauma nel rivestimento uterino per favorire l’impianto dell’embrione. Anche se alcuni studi suggeriscono un aumento delle probabilità di gravidanza, i risultati non sono ancora definitivi, rendendo la procedura controversa. La tecnica consiste nell’inserimento di un catetere (chiamato pipelle) nell’utero, per graffiare l’endometrio, operazione che dura pochi minuti e non richiede anestesia.

È un articolo pubblicato su nostrofiglio.it a trattare l’argomento dello scratch endometriale

Questo trattamento è spesso richiesto da cliniche estere per pazienti che seguono percorsi di procreazione medicalmente assistita (PMA) con ovodonazione. Si ritiene che il trauma possa creare una risposta infiammatoria locale o riequilibrare l’endometrio dopo la stimolazione ovarica, ma mancano prove scientifiche solide. Le revisioni della Cochrane Collaboration evidenziano la necessità di ulteriori studi per confermare l’efficacia dello scratch, in particolare per donne che hanno fallito precedenti tentativi di FIV. La procedura è meno convincente per trattamenti di infertilità non spiegata o inseminazione intrauterina. In conclusione, non ci sono ancora sufficienti prove per rendere lo scratch una pratica di routine nella medicina della fertilità.

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