La Procreazione Assistita: Temi e Sfide al Centro del Convegno Nazionale di Ferrara
Il 7 e 8 novembre, Ferrara ha ospitato il convegno nazionale “Nuove esigenze, nuove risposte: la Procreazione Medicalmente Assistita al servizio della società”. L’evento ha rappresentato il quinto appuntamento in quattro anni dedicato alla PMA, esplorandone evoluzioni e nuovi orizzonti, sia dal punto di vista tecnico che sociale.
Negli anni, la PMA ha compiuto importanti passi avanti grazie a innovazioni come le gonadotropine, l’ICSI e la vitrificazione, migliorando l’efficacia dei trattamenti. Tuttavia, la sua evoluzione non si è limitata a progressi tecnici, ma ha abbracciato un cambiamento concettuale: da tecnica riproduttiva, la PMA è diventata una risposta alle nuove necessità sociali.
Ad attirare la nostra attenzione in merito a questo argomento è un articolo pubblicato su ospfe.it
Tra i temi trattati hanno figurato il social freezing, utile a posticipare la genitorialità per motivi personali o medici, e la crioconservazione dei gameti, sempre più impiegata per preservare la fertilità in pazienti oncologici. Al centro del dibattito vi è stata anche la Diagnosi Genetica Pre-impianto, usata sia per individuare anomalie cromosomiche sia per prevenire malattie ereditarie. Inoltre, la crescente richiesta di PMA eterologa, specialmente tramite ovodonazione, ha evidenziato il peso crescente degli aspetti sociologici e legislativi.
Questo convegno ha sottolineato come la PMA si sia adattata ai cambiamenti della società, affrontando questioni etiche, legislative e sociali, pur restando saldamente ancorata alla sua missione originale: supportare chi desidera diventare genitore.
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