Vent’anni di Procreazione Assistita in Italia: Oltre 217mila Nascite e Innovazioni in Crescita

Vent’anni di Procreazione Assistita in Italia: Oltre 217mila Nascite e Innovazioni in Crescita

Le tecniche di procreazione assistita in Italia hanno portato alla nascita di oltre 217mila bambini in vent’anni, segnando un’era di progressi significativi e speranza per molte coppie che affrontano sfide di fertilità. Dall’adozione della legge 40/2004, che ha regolamentato la PMA, il paese ha assistito a un raddoppio annuale dei trattamenti e un notevole aumento dei tassi di gravidanza, segnali di un’accresciuta fiducia nelle possibilità offerte dalla scienza medica in questo campo.

Tra il 2005 e il 2022, il numero di trattamenti di PMA è quasi raddoppiato, passando da 63.585 a 109.755, con un significativo incremento dei bambini nati vivi da queste tecniche, rappresentando un aumento dal 1,22% al 4,25% della popolazione generale. L’utilizzo di embrioni crioconservati ha visto un aumento esponenziale, passando dal 3,6% al 31,1% delle procedure, riflettendo un trend in linea con la media europea.

È un articolo pubblicato su tgcom24.mediaset.it ad analizzare questo importante incremento.

La crescita dell’età media delle donne sottoposte a cicli di PMA, da trentaquattro a trentasette anni, evidenzia una tendenza verso una genitorialità più matura, parallelamente a una diminuzione dei parti multipli grazie a pratiche più prudenti nel trasferimento embrionale. Questi cambiamenti sono supportati da un gruppo di lavoro multidisciplinare presso l’Istituto Superiore di Sanità, impegnato nella raccolta dati e nella promozione di ricerche sulle cause e sulle tecniche di PMA.

Le innovazioni nel campo della PMA, come la crioconservazione dei gameti e i test genetici pre-impianto, hanno notevolmente migliorato le possibilità di successo dei trattamenti, apportando beneficio a innumerevoli coppie. L’evoluzione tecnologica, unita a una maggiore consapevolezza e accessibilità, pone l’Italia all’avanguardia nella medicina della riproduzione, con trattamenti che non hanno nulla da invidiare a quelli disponibili nel resto d’Europa.

Il progresso della PMA in Italia non solo testimonia il cammino compiuto dal 2004, ma sottolinea anche le sfide future, come l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e dei big data, per continuare a migliorare l’accesso e l’efficacia di queste tecniche vitali. Con un impegno costante verso l’innovazione e la sensibilizzazione, la PMA rimane uno strumento fondamentale per contrastare la denatalità e sostenere le aspirazioni genitoriali di molte coppie in tutto il paese.

Per continuare a leggere l’articolo clicca QUI

Related Posts